Avere un cane significa farsi accompagnare da un amico fedele lungo i momenti più importanti e difficili della nostra vita. Per questo è fondamentale salvaguardare il suo benessere che, come per noi, comincia proprio con l’alimentazione. Dare da mangiare a un cane può sembrare facile ad un occhio poco esperto, ma la realtà dei fatti è che sono moltissimi i fattori che dovrebbero incidere sulla scelta del cibo, soprattutto sotto il punto di vista dei valori nutrizionali. Ovviamente, è sempre il caso di ascoltare il parere degli esperti quando si tratta di dar da mangiare ai nostri amici a quattro zampe, specie se hanno delle intolleranze alimentari. Ciò nonostante, è possibile farsi un’idea grazie alla guida che vi proponiamo di seguito.
Come scegliere il cibo per cani, requisiti
Per iniziare la nostra guida su come scegliere il cibo per cani, è importante andare a vedere quali sono i requisiti minimi che le crocchette devono avere. Stando a quanto dichiarato dalla European Pet Food Industry, un cibo per cani di qualità deve rispettare i seguenti parametri:
- rispettare i valori nutrizionali completi in quantità adeguate
- non contenere elementi che possano mettere a rischio la salute dell’animale
- deve contenere tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni
- deve piacere al cane, avere un buon sapore e un odore appetibile
- deve essere facilmente digeribile dall’animale
Consigli per gli acquisti
Come detto, in fase di acquisto è importante valutare moltissimi fattori in fatto di cibo per cani. Innanzitutto, dobbiamo distinguere il cibo completo, che contiene quindi tutti i nutrienti necessari e quello complementare che necessita di ulteriori mangimi per raggiungere il fabbisogno ideale dell’animale. Dovremo, poi, far attenzione alla provenienza delle carni e alla lista degli ingredienti, con una particolare attenzione alle quantità di questi ultimi, al tipo e alla presenza di additivi che, nel cibo per cani, vengono aggiunti sia per motivi di conservazione che di nutrizione. Parliamo di vitamine, conservanti, antiossidanti o coloranti che le aziende produttrici aggiungono al cibo.