La lavatrice è la nostra più valida alleata nella lotta allo sporco. Avere una biancheria pulita e profumata è fondamentale per sentirsi bene con sé stessi e per stare bene con gli altri. Ovviamente, la scelta della lavatrice non è sempre immediata e, fare un acquisto impulsivo, potrebbe portarci a rimpiangerlo fino al prossimo cambio. Qual è la migliore lavatrice secondo le nostre esigenze? Quali sono i modi migliori per capirlo? Ebbene, per trovare risposta a queste domande, non dobbiamo fare altro che tener conto dei vari fattori che influenzano la scelta della lavatrice. In questa guida, andremo a vedere come scegliere la lavatrice.
Come scegliere la lavatrice, tipologie
Sono diversi i tipi di lavatrici in commercio. Anche per questo è opportuno tenere conto delle proprie esigenze in rapporto a cosa il mercato rende disponibile al pubblico. Fondamentale, per la scelta della lavatrice, le dimensioni che abbiamo a disposizione. Quest’elettrodomestico si divide in tre grandi tipologie:
- a carica dall’alto, dotata di sportello superiore, favorite da chi ha a disposizione poco spazio.
- a carica frontale, la più diffusa e con una maggiore capacità di carico.
- slim, molto diffuse, arrivano in altezza, a toccare gli 85 cm per una larghezza e profondità di 60 cm.
Le più richieste, usualmente sono quelle a carica frontale, quelle su cui, del resto, i produttori puntano tutto.
Classe energetica
Altro fattore fondamentale di cui tener conto quando si sceglie questo elettrodomestico è la sua classe energetica. Le lavatrici hanno ridotto notevolmente i loro consumi negli ultimi anni. Il maggiore consumo di energia nelle lavatrici deriva dal riscaldamento dell’acqua, ma in ogni caso, quelle di ultima generazione aiutano a preservare i costi e ridurre l’impatto ambientale senza scendere a compromessi con l’efficienza. Per questa ragione, è opportuno focalizzarsi su questo parametro, in modo tale da ottenere un prodotto di buona qualità a qualsiasi fascia di prezzo.